Una spia cerca di capire la regola che associa parola e controparola d’ordine per l’ingresso in un centro segreto. Si nasconde dietro a un cespuglio ed osserva. Arriva un soldato, bussa al portone e da dentro una voce dice “12”, il soldato risponde “6” e gli viene aperto. Poco dopo arriva un altro soldato, bussa e gli viene detto “8”, lui risponde “4” ed entra. Un terzo soldato entra, dopo avere risposto “5” alla parola “10”. A questo punto, la spia crede di aver capito tutto: si avvicina, bussa, le dicono “4”, lui risponde “2” e gli sparano. Come mai? (Ovviamente esistono infinite risposte possibili: a noi interessa quella che si esprime con meno parole).
Soluzione
La risposta tipica è “sette”, perché la parola “quattro” ha sette lettere. Infatti in tutti i casi la controparola era il numero di lettere che componevano la parola d’ordine. Come già scritto, le risposte possibili sono infinite…